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Martedì, 04 Dicembre 2018 18:10

Sport in Comune 2018: Palacatania di Catania 3 dicembre 2018

La manifestazione sportiva Sport in Comune 2018 di lunedì 3 dicembre u.s., in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, è stata organizzata dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) sezione di Catania, patrocinata dal Comune di Catania, in collaborazione con l’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Catania e la Federazione Italiana Disabilità Intellettiva e Relazionale.

Sono intervenuti: Sergio Parisi Assessore allo Sport del Comune di Catania, Enzo Falzone Delegato Provinciale CONI Catania, Maria Pia Onesta Direttore dell'USU Ospedale Cannizzaro di Catania, Mariagrazia Fiamingo Referente Scuola CIP, Claudio Pellegrino Delegato Provinciale CIP Catania, Alfio Pricoco e Antonio Stoccato per l’UICI di Catania.

È stata un’occasione di sport di tutti e per tutti, sportivamente insieme per una vittoria di tutti, con l'esibizione e la dimostrazione di numerose discipline paralimpiche e la presenza di atleti di fama nazionale e internazionale. Le esibizioni hanno riguardato le seguenti discipline paralimpiche: basket, rugby, danza sportiva, tennistavolo, tiro con l'arco, atletica leggera, pesistica, vela, canoa, badminton, bocce, showdown, motonautica e tiro a volo.

Bambini e ragazzi disabili e non, accompagnati dai docenti di educazione fisica e di sostegno, hanno avuto la possibilità di sperimentare le discipline sportive insieme agli atleti paralimpici, trascorrendo una giornata all’insegna dello sport integrato. Solo così si possono infatti incoraggiare e attivare nella scuola azioni significative rivolte a tutti gli alunni/studenti, disabili e non, per una pratica sportiva improntata alla collaborazione e alla correttezza.

È stata una bella manifestazione, che ha visto la partecipazione di bambini e ragazzi con diverse disabilità: psichica, sensoriale, motoria. Alle 9.00, 6 ragazzi delle scuole coinvolte hanno sfilato con le bandiere italiana, del CONI e del CIP, momento solenne scandito dall’inno nazionale. 2000 i convenuti, 24 le scuole che hanno aderito alla manifestazione, di ogni ordine e grado dalla primaria alla media di primo e secondo grado, di Catania città e della provincia etnea.

È stato più un giorno di festa, di partecipazione e di condivisione, di incontro e di compartecipazione. Lo sport ha la capacità di unire e di riconoscere l’altro come persona che fa, che sa fare, che ha diritto all’attenzione e all’apprezzamento per la fatica e l’impegno che danno come risultato una performance di qualsiasi disciplina sportiva si tratti. Lo sport, quando è sano, è spirito di gruppo, saper stare in una squadra, organizzarsi mentalmente e fisicamente per il raggiungimento di una meta sapendo che è così che si progredisce perché dopo la meta raggiunta ce n’è un’altra da raggiungere.

Il Delegato Provinciale CIP di Catania, Claudio Pellegrino, ha illustrato il programma della giornata e elencato tutte le discipline presenti. Ogni attività sportiva è stata svolta in un tempo di 15 minuti circa, sufficiente per dare un’idea di come e cosa identifichi quello sport, in modo da dare la possibilità di seguire tutti insieme ogni performance, uno spazio giusto e una pari opportunità per tutti gli atleti e per ogni specialità. Inoltre si è così consentito a ciascuno di poter provare più liberamente vari sport in un primo approccio conoscitivo all’insegna di una spontanea curiosità e di un sano volersi mettere alla prova, ingredienti peculiari dello sport stesso.

Per l’UICI di Catania era presente il Gruppo sportivo costituito dai 5 giocatori di showdown, guidato da Alfio Pricoco. Antonio Stoccato vice-Presidente della Sezione Territoriale di Catania ha consegnato una targa al Delegato Provinciale CIP di Catania, Claudio Pellegrino, da parte dell’UICI come segno di gratitudine e stima per un impegno comune di solidarietà e riscatto umano e sociale.    

Lo sport non è solo riabilitazione, ma è anche agonismo, disciplina. I disabili che praticano uno sport sono atleti a tutti gli effetti perché conoscono la fatica degli allenamenti, lo sforzo dell’impegno, l’emozione delle gare, la motivazione a fare e dare secondo le proprie possibilità, ma anche cercando di migliorare sempre di più.

A titolo solo esemplificativo si ricordano le seguenti performance: pesistica, gli atleti hanno lanciato una palla di gomma per dare una dimostrazione delle tecniche di lancio; rugby, pallacanestro e tennis da tavolo con atleti in carrozzina; danza sportiva con atlete in carrozzina poste in cerchio con al centro le istruttrici; badminton con atleti con Sindrome di Down; showdown con il Gruppo sportivo di atleti ciechi e ipovedenti di Catania.

Proprio lo showdown ha attirato molto interesse. Infatti alla fine delle esibizioni tutti hanno voluto provare. Alfio Pricoco ha velocemente ricordato le regole. Ottenuto il silenzio, per un quarto d’ora molti hanno potuto provare guidati dagli atleti disabili visivi di Catania.