ATTIVITÀ SVOLTE PRESSO LA SEZIONE TERRITORIALE DI CATANIA DELL’UNIONE ITALIANA CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI

  • Disbrigo pratiche pensioni per la definizione e il conseguimento della pensione e/o dell’indennità di accompagnamento, l’assegnazione dei sussidi protesici forniti dalle ASP e il riconoscimento di contributi regionali per l’acquisto di strumenti tiflotecnici tecnologicamente avanzati.
  • Consulenza ed assistenza per il collocamento obbligatorio la Sezione interviene a tutti i livelli: individuazione dei posti di lavoro, stimolazione degli uffici deputati al collocamento dei disabili visivi per gli atti di loro competenza, cura delle pratiche relative al collocamento fino alla conclusione, regolarizzazione iscrizione albo professionale, ecc.
  • Servizio di accompagnamento con i volontari del SCN l’ufficio di segreteria provvede a raccogliere le richieste dei disabili della vista e a reperire e selezionare persone disponibili a svolgere attività di accompagnamento.
  • Visite di prevenzione delle patologie oculari mediante l’ambulatorio oculistico aperto alla collettività.
  • Centro di documentazione tiflodidattica per alunni con disabilità visiva (presso la sede di via Carmelo Abate n. 5, Catania) opera per facilitare la comprensione e il giusto approccio alle problematiche e alle difficoltà dell’alunno con disabilità visiva.
  • Corsi di formazione e di autonomia periodicamente attivi sono corsi di Braille, di alfabetizzazione informatica e di autonomia personale.
  • Manifestazioni culturali, ricreative e sportive si promuovono gite, escursioni, visite guidate, organizzazione e/o partecipazione a manifestazioni sportive, ricreative e culturali, e ad ogni altra manifestazione e/o evento che possano promuovere e incentivare l’integrazione e l’inclusione sociale dei disabili visivi.
  • Servizio tiflotecnico per la fornitura e la distribuzione di materiale per l’autonomia personale, di materiale scolastico per i bambini e i ragazzi che frequentano la scuola e l’università.
  • Consulenza su assistenza per l’accesso agevolato ai trasporti (autobus, treno, aereo), rilascio pass auto, acquisizione cani guida, agevolazioni su spedizioni postali, agevolazioni fiscali, agevolazioni settore auto.
  • Personale accreditato presso la Direzione Provinciale del Lavoro come Collaboratori di Patronato. 
  • Attività di riabilitazione rivolta a soggetti ciechi ed ipovedenti in età evolutiva ed adulta e comprendente riabilitazione neuro-psico-visiva, rieducazione del residuo visivo, tecniche di orientamento e mobilità, esercizi di Logopedia.

 

UNIVOC

L'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi, UNIVOC, ha come funzione lo svolgimento, da parte dei propri soci e di altri soggetti, di attività di volontariato personale, spontaneo e gratuito a favore dei disabili visivi. L'UNIVOC in particolare persegue la finalità del superamento dei fattori che ostacolano la piena integrazione sociale, culturale e lavorativa dei disabili visivi.

A tale scopo l'UNIVOC fa riferimento ai principi e agli indirizzi contenuti nello Statuto dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, cui per legge compete la rappresentanza e la tutela dei disabili visivi. In accordo con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, l'UNIVOC concorda iniziative e programmi di interesse comune per i disabili visivi. L'UNIVOC non ha fini di lucro ed opera esclusivamente per spirito di solidarietà.

L'attività dei volontari UNIVOC non può essere retribuita in alcun modo, neppure dai beneficiari. Ai volontari spetta esclusivamente il rimborso delle spese sostenute per l'attività prestata nei limiti e con le modalità stabilite con provvedimento delle Sezioni di appartenenza. L’attività di volontario UNIVOC è incompatibile con qualsiasi forma di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di tipo patrimoniale con l'UNIVOC.

Le cariche associative dell'UNIVOC hanno carattere gratuito. Ai titolari può essere concesso soltanto il rimborso delle spese vive, adeguatamente documentate, sostenute per compiti istituzionali. Sono organi dell'UNIVOC: il Presidente, la Direzione e l'Assemblea Nazionale; il Presidente, la Direzione e l'Assemblea sezionale; il Collegio Nazionale dei Probiviri.

La Presidente della Sezione Territoriale dell’UNIVOC di Catania è Carmen Romeo. Il Centro Servizi dell’UNIVOC è attivo nei locali della Sezione Territoriale UICI di Catania solitamente nei giorni dispari. Il Centro Servizi è il punto di snodo delle prestazioni fornite dall’UNIVOC. Si tratta di un vero e proprio centralino di raccolta delle richieste, di coordinamento degli interventi e di smistamento dei compiti. Pertanto il Centro è il punto nevralgico dell'associazione e, al tempo stesso, il luogo di incontro tra i disabili visivi e i volontari. Il Centro Servizi registra tutte le richieste di prestazioni dei volontari, sia per assegnare il volontario, sia per autorizzare l'abbinamento diretto scaturito dall'intesa nata tra disabile visivo e volontario (per conoscenza interpersonale, per affinità, per "adozione"). In ogni caso nessun servizio è valido se non è autorizzato dal Centro Servizi ai fini del coordinamento, della registrazione e della conseguente copertura assicurativa.

È compito del Centro Servizi anche il reclutamento dei nuovi volontari, la loro formazione, il loro aggiornamento periodico. Al Centro Servizi, con i Dirigenti provinciali dell'Associazione, operano i volontari che abbiano versatilità organizzativa e attitudine all'espletamento degli adempimenti burocratici. Per la formazione dei volontari ci si avvale di persone che conoscono a fondo la realtà ed i problemi dei disabili visivi (meglio se in situazione di handicap). Anche dal contributo professionale di persone attive nel sociale e nella cultura della solidarietà (tiflologo, psicologo, sociologo, assistente sociale, operatore di orientamento e mobilità e tutti coloro che possono dare un apporto in questo settore) potranno scaturire validi consigli pratici e di carattere formativo, consentendo al volontario di passare dall’iniziale spontaneismo ad una progressiva maggiore consapevolezza e ad un senso più maturo di responsabilità dei compiti che liberamente si assume.

L'incontro con i nuovi volontari, dopo colloqui attitudinali e chiarificatori sulle finalità dell'UNIVOC e sulle peculiarità specifiche della disabilità visiva, si strutturerà in corsi di formazione (brevi stage nei fine settimana) sia per l'informazione e la formazione, sia per presentare una casistica e illustrare i comportamenti da tenere con il disabile visivo. Al corso vanno associate ore di tirocinio con disabili visivi disponibili e con volontari che hanno già maturato esperienza nell’associazione.

L'aggiornamento periodico, oltre a favorire l'incontro tra i volontari, potrà apportare eventuali correttivi rendendo omogeneo l'intervento del Gruppo.

Per il reclutamento dei volontari si potranno utilizzare le conoscenze personali dei soci e dei destinatari dei servizi, i mass media, le collaborazioni con gli operatori sociali, con le altre Associazioni di volontariato, con gli Enti Locali e le Parrocchie. Le funzioni svolte dall'UNIVOC sono integrative e non sostitutive dei servizi dovuti ai disabili visivi dagli Enti Locali. Oggi però, più che mai, vige l'obbligo morale della surroga delle inadempienze dei pubblici servizi per insufficienti mezzi economici o mancanza di operatori. In tal senso l'UNIVOC deve intervenire per promuovere iniziative concrete a garanzia della qualità della vita dei disabili visivi.

Per saperne di più: http://www.univoc.org/