Domenica, 03 Marzo 2024 11:19

Giornata Nazionale del Braille

U.I.C.I. Catania – “Guardare oltre”

Autore: Simonetta Cormaci

Evento Sezione UICI Catania21 febbraio 2024

XVII Giornata nazionale del braille

In occasione della Giornata nazionale del Braille, il 21 febbraio scorso, la Sezione UICI di Catania ha organizzato un evento a più dimensioni, per far conoscere e apprezzare le diverse declinazioni del braille e la grande versatilità di questo metodo capace di rinnovarsi e di stare al passo coi tempi e in ogni circostanza.

La giornata si è aperta con un momento di riflessione e confronto alla presenza della Prefetta, del Questore, Rappresentanti del Comune di Catania, Dirigenti della Polizia stradale e Municipale ancorché del nostro Arcivescovo.

Cosa può dirci ancora oggi il braille? Quali opportunità può offrire? Cosa significa vivere in una città che non ha grande considerazione di chi si muove con una disabilità? Tali domande e le conseguenti riflessioni non sono nuove ma ci interpellano sempre. Catania è città con una difficile mobilità, troppo spesso disattenta alle esigenze di chi è più debole; lo sanno bene tutte le persone che vivono una disabilità, anche temporanea e chiunque abbia una ridotta mobilità. Noi persone non vedenti -però- non ci arrendiamo. La presenza delle massime istituzioni oltre a gratificarci dimostrandoci attenzione, ci dà la possibilità di esprimere tutta la nostra positività e resilienza.

Disabilità fa rima con opportunità- è stato detto-e la nostra Presidente lo ha ribadito con forza. Le persone con disabilità devono affrontare e superare ostacoli e problemi ogni momento della vita e Catania ci mette spesso alla prova. Ma noi- ha aggiunto Rita Puglisi- noi vogliamo bene alla nostra città e vogliamo aprirci e metterci a disposizione e proporre soluzioni che farebbero vivere meglio noi ma anche tante e tanti catanesi in condizioni di disabilità anche temporanee riducendo significativamente i problemi di sicurezza e accessibilità.

Grazie alle nostre richieste, considerando la pericolosità della via su cui insiste la Sezione di Catania, è stato chiesto un semaforo sonoro e dissuasori di velocità in prossimità dell’ingresso. Proprio quel giorno, al cospetto dei Dirigenti delle Polizie Stradale e Municipale è stato inaugurato il semaforo!

Ci sono ancora due episodi importantissimi svoltisi nella stessa giornata. Con la collaborazione di alcuni Dirigenti scolastici molto sensibili alle nostre attività si è svolto un Open Day per i giovani delle scuole medie superiori, compagni e compagne di alcuni nostri ragazzi e ragazze, si è potuto andare alla scoperta della Sezione, di tutte le attività che vi si svolgono incontrando medici, terapisti, personale impiegato e realizzando quanti lavori si svolgono quotidianamente e che potrebbero essere presi in considerazione come future occupazioni. I/le giovani che hanno visitato la sede hanno mostrato interesse e curiosità.

Anche in questa attività, che ha riscosso molto successo, si è voluto dare il senso delle opportunità, si è voluto concretizzare quel “Guardare oltre” scelto come titolo dell’evento.

Attorno a una disabilità si muove un mondo di attività, nascono idee, crescono sensibilità, si acquisiscono competenze. Se riusciamo a Guardare oltre i pregiudizi e gli stereotipi che spesso sminuiscono e mortificano le persone con disabilità si scopre una verità della vita e cioè che tutto è possibile se si condividono le esperienze e i saperi e che le limitazioni e le barriere, prima di tutto culturali, possono essere superate.

Dulcis in fundo, con la preziosa collaborazione della Stamperia braille, ragazze e ragazzi si sono cimentati nella realizzazione di un fumetto in braille utilizzando alcune tecnologie in uso alla stamperia. Partendo da una storia creata per l’occasione, la storia di un robottino che pur essendo dotato di intelligenza artificiale, ha un incidente che lo costringe all’immobilità, viene poi salvato da un amico non vedente che lo conduce fuori dal pericolo, sono state realizzate alcune stampe a rilievo che resteranno a futura memoria di quanto si possa fare con il braille e la tecnologia più avanzata

In conclusione grazie all’impegno fattivo di tutto il personale della Sezione, grati della partecipazione di istituzioni e cittadini e cittadine, grati alle Forze di Polizia, fiduciosi di aver trasmesso una visione concreta e costruttiva della vita, diciamo ancora una volta: Grazie Louis Braille!